|
|
San Pellegrino (m. 360) San Giovanni Bianco (m.401) - Camerata Cornello (m. 420) - Portiera (m. 533) - Dossena (m.989) Corone (m. 1003) - Lepreno (m. 825) Santa Croce (m.778) - San Pellegrino Terme (m.360).
|
|
Kompass 1:50.000 n°105 Lecco – Valle Brembana
|
|
Km 32 ca.
|
|
1100 m.
|
|
4,00 h
|
|
MC/BC
|
|
Aprile – Novembre
|
|
Asfalto – Sterrato – Sentiero - Mulattiera
|
|
98 % (alcuni ostacoli a spinta)
|
|
Punto di partenza dell’itinerario è San Pellegrino ( m. 360 ) nei pressi della prima stazione dell’ex ferrovia, ampio piazzale per parcheggiare, che si raggiunge prendendo a dx. al primo semaforo entrando in paese. Dal parcheggio passa la pista ciclabile che dovete percorrere per raggiungere San Giovanni Bianco (m. 401). La pista ciclabile è caratterizzata da alcune gallerie (illuminate) con attraversamento della strada che sale a Dossena (m. 989) nel secondo tratto si attraversa il fiume Brembo sul nuovo ponte della ciclabile e in breve si giunge al piazzale del mercato che viene attraversato in direzione nord fino a giungere a una galleria della ex ferrovia condivisa con il traffico e regolata da semaforo.
All’uscita della galleria svoltare a sinistra, la ciclabile si trova a sx e la si imbocca con un po’ di attenzione, senza attraversare la statale. In questo tratto è di grande effetto l’illuminazione radente delle gallerie, in pratica le lampade sono montate a filo pavimento sulle banchine laterali della ciclabile ed illuminano la volta in modo avvolgente e molto coreografico. Oltrepassato San Giovanni Bianco nello stretto intervallo tra due gallerie è possibile vedere al di sopra, le abitazioni del borgo storico di Cornello dei Tasso, per poi giungere nei pressi di Camerata Cornello. Nel piccolo abitato di Camerata Cornello trovate anche un negozietto aperto 365 gg. all’anno che vi permette di fare provviste. A Camerata Cornello la ciclabile termina con un breve tratto in salita nei pressi di un ponte sul fiume Brembo che deve essere attraversato seguendo l’indicazione Portiera (m. 533 ) dalla partenza avete percorso 8 km. Qui inizia la lunga salita su asfalto ( 6 km.) per circa 600 m. di dislivello.
La strada è asfaltata e dopo Portiera è praticamente chiusa al traffico quindi con assenza di traffico , arrivati al cancello della ex miniera sopra di voi vedrete un traliccio con antenne che potete raggiungere dopo un paio di tornanti, con una breve deviazione vivamente consigliata, perché si tratta di un bellissimo punto panoramico su tutta la media Valle Brembana.
Da qui in avanti la salita si fa meno ripida e vi lascia un po’ di respiro, sino a giungere dopo un tornante nei pressi di un manufatto di cemento armato delle ex miniere, di fronte a questo manufatto si oltrepassa una barriera metallica e si prende a salire lungo la strada sterrata che dovete seguire ( non seguire la strada in piano )e che in un paio di chilometri praticamente in piano vi porterà a Dossena ( km. 17 dalla partenza).
Giunti alle prime abitazioni di Dossena scendere per strada asfaltata fino ad un incrocio e poi a sin. in salita seguire per Serina. Oltrepassata una cappelletta breve discesa e poi a dx. seguire per Corone (m. 1003) sino ad arrivare nei pressi dell’albergo Miramonti ,rimanendo sulla strada asfaltata poco dopo a dx troverete un segnavia con indicazione Lepreno (m. 825) seguite questo sentiero fino ad un trivio che va preso a sin. con indicazione Lepreno , mentre gli altri sentieri portano rispettivamente alla cima del Monte Gioco o alla Forcella di Spettino (che potrebbe essere anche considerata una variante, non molto remunerativa, in considerazione dei tratti non ciclabili).
Attraversato l’abitato di Lepreno si prende la strada agro-silvo-pastorale che in circa 4 km. attraversa tutto il versante sud del Monte Gioco , fino a raggiungere un colle con una cappelletta da dove inizia la discesa. Da qui su sterrato e poi asfalto si raggiunge l’abitato di Santa Croce (m.778) oltrepassata la chiesa a dx scende una strada che diventa poi una bellissima mulattiera che vi porterà non senza impegno a San Pellegrino esattamente nei pressi del parcheggio di partenza.
All’uscita della galleria svoltare a sinistra, la ciclabile si trova a sx e la si imbocca con un po’ di attenzione, senza attraversare la statale. In questo tratto è di grande effetto l’illuminazione radente delle gallerie, in pratica le lampade sono montate a filo pavimento sulle banchine laterali della ciclabile ed illuminano la volta in modo avvolgente e molto coreografico. Oltrepassato San Giovanni Bianco nello stretto intervallo tra due gallerie è possibile vedere al di sopra, le abitazioni del borgo storico di Cornello dei Tasso, per poi giungere nei pressi di Camerata Cornello. Nel piccolo abitato di Camerata Cornello trovate anche un negozietto aperto 365 gg. all’anno che vi permette di fare provviste. A Camerata Cornello la ciclabile termina con un breve tratto in salita nei pressi di un ponte sul fiume Brembo che deve essere attraversato seguendo l’indicazione Portiera (m. 533 ) dalla partenza avete percorso 8 km. Qui inizia la lunga salita su asfalto ( 6 km.) per circa 600 m. di dislivello.
La strada è asfaltata e dopo Portiera è praticamente chiusa al traffico quindi con assenza di traffico , arrivati al cancello della ex miniera sopra di voi vedrete un traliccio con antenne che potete raggiungere dopo un paio di tornanti, con una breve deviazione vivamente consigliata, perché si tratta di un bellissimo punto panoramico su tutta la media Valle Brembana.
Da qui in avanti la salita si fa meno ripida e vi lascia un po’ di respiro, sino a giungere dopo un tornante nei pressi di un manufatto di cemento armato delle ex miniere, di fronte a questo manufatto si oltrepassa una barriera metallica e si prende a salire lungo la strada sterrata che dovete seguire ( non seguire la strada in piano )e che in un paio di chilometri praticamente in piano vi porterà a Dossena ( km. 17 dalla partenza).
Giunti alle prime abitazioni di Dossena scendere per strada asfaltata fino ad un incrocio e poi a sin. in salita seguire per Serina. Oltrepassata una cappelletta breve discesa e poi a dx. seguire per Corone (m. 1003) sino ad arrivare nei pressi dell’albergo Miramonti ,rimanendo sulla strada asfaltata poco dopo a dx troverete un segnavia con indicazione Lepreno (m. 825) seguite questo sentiero fino ad un trivio che va preso a sin. con indicazione Lepreno , mentre gli altri sentieri portano rispettivamente alla cima del Monte Gioco o alla Forcella di Spettino (che potrebbe essere anche considerata una variante, non molto remunerativa, in considerazione dei tratti non ciclabili).
Attraversato l’abitato di Lepreno si prende la strada agro-silvo-pastorale che in circa 4 km. attraversa tutto il versante sud del Monte Gioco , fino a raggiungere un colle con una cappelletta da dove inizia la discesa. Da qui su sterrato e poi asfalto si raggiunge l’abitato di Santa Croce (m.778) oltrepassata la chiesa a dx scende una strada che diventa poi una bellissima mulattiera che vi porterà non senza impegno a San Pellegrino esattamente nei pressi del parcheggio di partenza.
Copyright © 2006 - www.mtbinvalbrembana.it - by Claudio Locatelli