Raggiungere Foppolo e parcheggiare nell’ampio piazzale degli alberghi non lontano dalla partenza della seggiovia. Da qui una strada in salita o una breve scalinata portano alla partenza della seggiovia IV Baita posta leggermente al di sopra del piazzale di partenza. Raggiungere la partenza della seggiovia e oltrepassarla a sinistra in piano su un viottolo pedonale lastricato che porta in breve ad attraversare una valletta, un centinaio di metri dopo un sentiero molto evidente si stacca dalla strada sulla dx e con ripida ma pedalabile salita porta nei pressi di alcuni paravalanghe dove incrocia la strada agrosilvopastorale che sale al Passo di Dordona.



Da qui il tracciato di salita segue la strada agrosilvopastorale sino al Passo di Dordona (m. 2061) la salita risulta comunque in alcuni tratti molto impegnativa sia per le pendenze ma in alcuni punti soprattutto per il fondo composto da pietre smosse. Superato il tratto più ripido che passa nei pressi di un paio di casere la strada piega decisamente verso gli impianti di risalita tagliando con un lunga diagonale il Monte Toro. Questa diagonale termina nei pressi di un tornate sinistro da cui si stacca un evidente sentiero con indicazioni per mtb. Questo è il sentiero che dobbiamo percorrere per raggiungere l’arrivo della seggiovia Montebello. Il sentiero seppur con qualche ostacolo è abbastanza pedalabile e visibile in tutto il suo percorso sul fianco della montagna sino a raggiungere l’arrivo della seggiovia Montebello.(m.2100).

Dopo aver superato di fianco al rifugio un ripido strappo la pendenza concede un po’ di respiro e si può pedalare godendo di un ampio panorama sulla Val Carisole. Un paio di ripidi tornanti con fondo smosso annunciano la vicinanza del Lago Moro (m. 2235) che raggiungiamo a spinta. Risaliti nei pressi del muro dell’invaso prendere a sinistra l’evidente sentiero che taglia i prati e giunge dopo circa 20 min. a spinta al Passo di Valcervia (m. 2319). Giunti al Passo di Valcervia prendere la ripida traccia che segue lo spartiacque alla vostra sinistra, non seguire assolutamente il sentiero principale che si inoltra in Val Cervia.Al culmine della vostra ascesa troverete l’indicazione Lago delle Trote posta su dei cartelli indicatori in legno. Da qui inizia una discesa impegnativa da affrontare con attenzione che vi porterà a passare in rassegna diversi laghetti, tra cui il lago Alto delle Foppe , altri laghetti sino a scorgere ai piedi di una ripida discesa il Lago delle Trote (m. 2019).

Appena prima del Lago delle Trote, che non va raggiunto se non per libera scelta, il sentiero nei pressi di una baita piega a destra con segnavia 203. Il tracciato taglia in quota il Monte Toro e se pur con diversi ostacoli permette lunghi tratti pedalati sino a incrociare l’agrosilvopastorale che sale da Foppolo e che in breve ci porta al passo di Dordona (m. 2061) da qui un breve tratto in discesa ci permette di raggiungere il rif. Dordona per una meritata sosta enogastronomica. Abbandonato con una certa difficoltà il rifugio, soprattutto se ci si è lasciati prendere la…forchetta e non solo, si risale al Passo di Dordona. Raggiunto il passo si aprono un paio di possibilità di discesa, per i biker meno esperti o affaticati è consigliato rientrare dalla strada agrosilvopastorale mentre per gli amanti del free ride dal passo con segnavia CAI 202 scende un difficile sentiero molto tecnico ma anche molto remunerativo per via una serie di passaggi tecnici di stampo trialistico. Alcuni brevi tratti vi costringeranno a scendere dalla bike. Arrivati sui prati nei pressi di alcune baite si riprende la strada di salita che verrà ripercorsa a ritroso sino al punto di partenza.