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Cambrembo (m. 1340 bivio Foppolo –S.Simone) - San Simone (m. 1670) – Baita Camoscio (m. 1781) - Baite dei Fontanini (m. 1861) - Baita Tre Camini – Teggie (m. 1580) - Piano (m. 1586) – Foppolo (m. 1530) - Passo di Dordona (m. 2061).
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Kompass 1:50.000 n°104 Foppolo – Valle Seriana
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Km 29 ca.
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1400 m.
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3,00 h
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BC / BC
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Maggio – Ottobre
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Asfalto – Sterrato – Sentiero
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90 %
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Parcheggiate l’auto al bivio (m. 1340) tra San Simone e Foppolo, nei pressi del tunnel para-valanghe. Da qui iniziate la salita su asfalto verso San Simone (m. 1670 - Valleve), una volta raggiunto il piazzale dei parcheggi alla vostra destra parte una sterrata che sale verso la zona alta degli impianti di sci fino a raggiungere la Baita Camoscio (m. 1781).
Il sentiero parte davanti alla baita e porta nella prima parte le indicazioni per il Passo del Tartano, quindi seguendo il sentiero che taglia a mezza costa, tutto pedalabile, vi troverete presso le Baite dei Fontanini (m. 1861). Oltrepassate le baite dopo circa 10/15 minuti il sentiero inizia a salire in modo netto e il fondo diventa lastricato di pietra, attenzione perché questo è il punto in cui dovete prendere la discesa verso destra, che passa a fianco alla baita Tre Camini. Se vi trovate a fare dei tornanti in salita siete andati troppo avanti. Costeggiate il muro di sassi che delimita il prato della baita, sentiero non sempre facilmente pedalabile, fino al suo termine e poi raggiungete il fondo della valletta e attraversate il corso d’acqua, risalite sull’altro lato fino alla traccia del sentiero che è visibile fin dalla baita.
Il fatto di trovare dei segnavia con il n° 8 su fondo giallo vi darà la certezza di essere sul sentiero giusto in direzione di Foppolo, da qui ampia visuale sul comprensorio sciistico di San Simone e sul Monte Cavallo. Questa gita effettuata a fine ottobre vi permetterà di apprezzare i meravigliosi colori dell’autunno nei boschi. Il fondo molto sassoso del sentiero vi costringerà per 20 minuti a portare o spingere la bike , incontrerete un paio di baite sul sentiero fino ad arrivare ad un’area pic-nic ai lati di un prato. Da qui potrete godervi un tratto di discesa in mezzo alla pineta su un letto di aghi di pino, attenzione ad alcuni passaggi abbastanza impegnativi ed esposti. All’uscita del bosco raggiunta una baita invece di scendere come danno le indicazioni per Foppolo passate davanti alla baita e ad un paio di bivi del sentiero prendete sempre a salire (bike a spinta) fino ad arrivare alla frazione di Teggie (m. 1580) e quindi a Piano.
Da Piano scendere sulla strada principale e risalire fino all’Albergo Des Alpes qui prendere a sinistra e su strada asfaltata arrivare fino alla sbarra da cui parte la strada agro-silvo-pastorale che sale al Passo di Dordona (m. 2061). Una volta intrapresa la strada che sale non vi resta che seguirla senza possibilità di errore, circa 500 metri di dislivello vi porteranno al passo, ove potrete visitare le trincee conservate ancora piuttosto bene frutto anche di un recente intervento di sistemazione delle Guardie Ecologiche Volontarie. Raggiunto il passo vi resta il dilemma se scendere al sottostante Rifugio Dordona per circa un km. e conseguente risalita o terminare la gita al passo. La discesa avviene fino a Foppolo (m. 1530) per lo stesso itinerario di salita, e poi per strada asfaltata fino al bivio di partenza.
Il sentiero parte davanti alla baita e porta nella prima parte le indicazioni per il Passo del Tartano, quindi seguendo il sentiero che taglia a mezza costa, tutto pedalabile, vi troverete presso le Baite dei Fontanini (m. 1861). Oltrepassate le baite dopo circa 10/15 minuti il sentiero inizia a salire in modo netto e il fondo diventa lastricato di pietra, attenzione perché questo è il punto in cui dovete prendere la discesa verso destra, che passa a fianco alla baita Tre Camini. Se vi trovate a fare dei tornanti in salita siete andati troppo avanti. Costeggiate il muro di sassi che delimita il prato della baita, sentiero non sempre facilmente pedalabile, fino al suo termine e poi raggiungete il fondo della valletta e attraversate il corso d’acqua, risalite sull’altro lato fino alla traccia del sentiero che è visibile fin dalla baita.
Il fatto di trovare dei segnavia con il n° 8 su fondo giallo vi darà la certezza di essere sul sentiero giusto in direzione di Foppolo, da qui ampia visuale sul comprensorio sciistico di San Simone e sul Monte Cavallo. Questa gita effettuata a fine ottobre vi permetterà di apprezzare i meravigliosi colori dell’autunno nei boschi. Il fondo molto sassoso del sentiero vi costringerà per 20 minuti a portare o spingere la bike , incontrerete un paio di baite sul sentiero fino ad arrivare ad un’area pic-nic ai lati di un prato. Da qui potrete godervi un tratto di discesa in mezzo alla pineta su un letto di aghi di pino, attenzione ad alcuni passaggi abbastanza impegnativi ed esposti. All’uscita del bosco raggiunta una baita invece di scendere come danno le indicazioni per Foppolo passate davanti alla baita e ad un paio di bivi del sentiero prendete sempre a salire (bike a spinta) fino ad arrivare alla frazione di Teggie (m. 1580) e quindi a Piano.
Da Piano scendere sulla strada principale e risalire fino all’Albergo Des Alpes qui prendere a sinistra e su strada asfaltata arrivare fino alla sbarra da cui parte la strada agro-silvo-pastorale che sale al Passo di Dordona (m. 2061). Una volta intrapresa la strada che sale non vi resta che seguirla senza possibilità di errore, circa 500 metri di dislivello vi porteranno al passo, ove potrete visitare le trincee conservate ancora piuttosto bene frutto anche di un recente intervento di sistemazione delle Guardie Ecologiche Volontarie. Raggiunto il passo vi resta il dilemma se scendere al sottostante Rifugio Dordona per circa un km. e conseguente risalita o terminare la gita al passo. La discesa avviene fino a Foppolo (m. 1530) per lo stesso itinerario di salita, e poi per strada asfaltata fino al bivio di partenza.
Copyright © 2006 - www.mtbinvalbrembana.it - by Claudio Locatelli